La maschera che portiamo
Tra teatro e tecniche psicoanalitiche
Devo fabbricarmi un sorriso, munirmene, mettermi sotto la sua protezione,
frapporre qualcosa tra il mondo e me, camuffare le mie ferite,
imparare, insomma, a usare la maschera. (E.Cioran)
Chi sono? Cos’è una maschera e quante ne indossiamo? Le maschere rivelano il vero volto delle persone o sono un adattamento creativo per rifuggire dal mondo e forse da noi stessi?
Questo incontro, attraverso un percorso guidato di tecniche psico-corporee e tecniche di improvvisazione teatrale, mira alla scoperta e alla comunicazione diretta e viva con la parte più vera di ognuno di noi. Durante il corso della giornata esploreremo le forme e le strutture delle diverse maschere che a volte inconsapevolmente ci costringiamo a portare sebbene scomode e pesanti , ne scopriremo le funzioni ed i messaggi nascosti per arrivare sempre di più alla percezione di un “Io” essenziale, nudo, oltre le maschere. È un metodo creativo ed efficace, ricco di riflessioni ed emozioni inaspettate, per la risoluzione di conflitti interiori e per il palesamento della propria identità.
Data: | Sabato (da stabilire) |
Ora: | dalle 10:00 alle 16:00 |
Luogo: |
"Zurigo" Schärenmoosstrasse 78 |
Partecipanti: | max 10 |
Costo: | 150 CHF |
Conduttori
Lucilla Trapazzo
Lucilla Trapazzo vive tra Zurigo, Roma e NY. Laurea in “Lingue e Letterature Straniere Moderne” (“La Sapienza” Roma 1990). MA in “Film and Video” (“American University” Washington, D.C. 1993, dove uno dei suoi cortometraggi è stato premiato), ha studiato teatro a Roma (Accademia Fersen, 1982), con Elizabeth Kemp (Actor’s Studio), “Dreamworkshop” 2008 e 2015, e con Jonathan Fox (PBT) 2002 e 2004. Ha studiato arte presso la “Corcoran School of Art” (Washington DC, 1992) e con Barbara Rose (AU, D.C., 1993). Le sue attività spaziano dalla poesia (vincitrice di svariati premi) al teatro (docente seminari, regia, attrice in diverse compagnie in Italia e in Svizzera) alle istallazioni (i suoi lavori sono apparsi in mostre e festival internazionali).
Emanuele Saladino
Laureato in Psicologia (Roma) e Sociologia (Urbino), specializzato in Pedagogia Relazionale c/o ”Istituto per la Comunicazione e l’Apprendimento Interpersonale” (Firenze) ed in Tecniche Cognitive e Comportamentali presso “l’istituto Watson” (Torino), ha frequentato diversi seminari esperienziali in tecniche gestaltiche con Paul Rebillot (attore e psicoterapeuta),in Francia, ed ha approfondito diverse tecniche posturali bioenergetiche c/o l’associazione di Terapia Posturale Integrale di Milano .
Vive e lavora a Zurigo occupandosi di interventi psicoeducativi con bambini autistici e come consulente psicologo in qualità di libero professionista.